Fecondazione in vitro

Le tecniche di Fecondazione in vitro (IVF) sono rappresentate fondamentalmente da due procedure biologiche come la FIVET e la ICSI. Con la prima il processo di fertilizzazione potremmo definirlo più naturale in quanto consiste nel posizionare su una "piastrina" gli ovociti e gli spermatozoi pertanto il loro incontro sarà casuale mentre nella seconda si procede direttamente all'iniezione dello spermatozoo all'interno del citoplasma dell'ovocita. Quest'ultima è particolarmente indicata per non dire "obbligatoria" nei casi in cui il liquido seminale risulti patologico garantendo percentuali di fertilizzazione maggiori. Tali procedure sono indicate in specifiche condizioni d'infertilità tra cui:

    • Impervietà tubarica
    • Ridotta riserva ovarica
    • Liquido seminale patologico
    • Endometriosi
    Nei casi in cui però la riserva ovarica sia critica anche una procedura così artificiale ha poche possibilità di riuscita motivo per il quale in questi casi può essere necessario ricorrere al Fecondazione in Vitro eterologa ovvero utilizzando degli ovociti di una donatrice esterna alla coppia.
    Emilio Giugliano - MioDottore.it